Archivio mensile:settembre 2013
Non ti devi mai scoraggiare
La lettera che segue fu scritta dal Maestro spirituale Paramahansa Yogananda ad una delle discepole della S.R.F.di Mt. Washington nel luglio del 1949. Leggendola oggi sentiamo quanto ancora sia attuale come se fosse stata scritta ieri, e come parli direttamente all’anima dei sinceri praticanti dello yoga. I Veda attestano “Satyam nasti paro dharma”, cioè non esiste dharma (sentiero, via) più grande della verità (Satya). Quella stessa verità che attraverso i secoli si è espressa e continuerà ad esprimersi grazie all’amore e alla dedizione dei maestri di ogni epoca. Possiamo noi beneficiare della loro luce e diffonderla con rinnovato impegno in questo difficile momento storico.
“Non ti devi mai scoraggiare! La Madre Divina mi ha mandato per guidarti fuori dalle nubi della tua mente. Le difficoltà di ciascuno sono differenti e, che sia un lui o una lei, tutti devono vincere la prova del karma e della Madre Divina. Devi superare tutto questo con un continuo ed intimo ricorso a Dio e con la massima devozione nelle parole, pensieri ed azioni ed obbedienza al Guru. I tuoi problemi e turbamenti non mi preoccupano. Io non cesserò mai l’opera che ho iniziato su di te.E’ meglio vincere il male che convivere con esso per sempre.
Non identificare mai, nemmeno per un istante, te stessa con i momenti di caduta che puoi avere. Non avere timori nemmeno se io scompaio dalla tua vita. Tu non sarai mai sola. Io non ti potrò sgridare allora, ma sarò sempre con te ed attraverso la Madre Divina ti proteggerò da tutte le insidie, ti sussurrerò continuamente per guidarti attraverso il tuo Io devoto.
Perciò non ti scoraggiare e non ti stancare, ma sii sempre piena di voglia e di interesse di lavorare per la Madre Divina, non importa se guerre e malattie e morte danzano intorno a te. Questo è il vero segreto per vincere le delusioni e tutti i problemi. Sii superiore alle parti e non demordere mai.
Sii come il Lago Divino, sorseggia alla Fonte della Saggezza anche se ti senti ridotta a pezzetti; una vita semplice e senza ostacoli non è una vita vittoriosa, e io ti darò fiumi del mio buon karma così da permetterti di andare avanti attraverso tutto e malgrado tutto. Non mi dimenticherò mai di te, e ti rialzerò sempre, non importa quante volte cadrai.
Cerca incessantemente di vincere, non solo io ti aiuterò invisibilmente, ma molte volte sarò con te visibilmente. Io non sto costruendo per te un maniero, nè ti darò ricchezze periture, ma sto costruendoti una dimora indistruttibile con tutte le ricchezze nella casa della Madre Divina.”
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Seminario di yoga rigenerante sull’Amiata
1 – 3 novembre: fine settimana dedicato alla pratica yoga Iyengar, con lo studio degli asana rigeneranti e del pranayama, l’antica scienza indiana del respiro.
Praticheremo ad Arcidosso, immersi nell’oasi di pace e di silenzio del Monte Amiata, tra conifere e aria pura dei boschi. Saremo ospiti dell’Hotel Colle degli Angeli, dotato di Spa e di ogni comfort.
La pratica mattutina è adatta sia ai principianti sia ai praticanti con più esperienza. Il tema del seminario è la pratica del pranayama che ci riporta nella nostra interiorità, indicato nello yoga col termine sanscrito Pratyahara. Si inizierà a preparare il corpo con gli asana rigeneranti e si proseguirà con il pranayama per rendere la mente centrata e stabile e ottenere i primi stadi meditativi. La lezione si concluderà con un profondo rilassamento guidato.
Nel pomeriggio ci rilasseremo nella Spa, tra bagno turco, saune, grotta del sale, vasche calde con cromoterapia, idromassaggi, percorso Kneipp con acque calde e fredde, stanza con lettini per rilassamento e una varietà di tisane disintossicanti.
La colazione comprende un ricchissimo buffet con dolci fatti in casa, frutta, succhi, yogurt, muesli. I pasti sono all’insegna della migliore tradizione della cucina toscana.
Programma
Arrivo nel pomeriggio di venerdì 1 novembre.
La pratica si svolge la mattina dalle 9.30 alle 12.30.
Partenza dopo il pranzo di domenica 3 novembre.
Aforismi dello yoga di Prashant Iyengar 1
Cari amici dello yoga,
l’estate volge al termine, si apre il nuovo anno accademico della scuola di yoga Surya e riprenderò ancora a postare articoli che spero siano d’ispirazione per i principianti e per chi già pratica da tempo. Oggi vi propongo come post d’apertura alcuni aforismi di Prashant Iyengar, figlio di B.K.S. Iyengar, sullo yoga e la modalità di pratica.
Sappiamo che la lingua inglese è in continua evoluzione grazie ai vari neologismi che ogni anno si aggiungono. Questo è testimoniato dalle case editrici che pubblicano i vari dizionari.
Faccio questo preambolo per spiegare come anche Prashant Iyengar abbia fatto delle “yogizzazioni” della lingua inglese, utili per capire ancor più a fondo le intrinseche dinamiche di asana e pranayama. Sappiamo che lo yoga è essenzialmente esperienziale: si comprende facendo. Ma in questo caso Prashant ha formulato dei neologismi tutti suoi, così da rendere in grado gli allievi di fissare nella loro memoria delle azioni utili nella loro pratica personale.
Che dire? Il tocco creativo del genio! Vediamo come alcuni “Prashantism” possano essere utili per la nostra pratica a casa e per allargare ancor di più la nostra visione mentale e dello yoga. Scrivetevi le frasi che vi appaiono più interessanti, appendetele ben visibili nel vostro angolo di pratica e… buon lavoro!
“While performing asanas learn to draw a line between sincerity and stupidity”. Quando eseguite gli asana cercate di tracciare una linea tra stupidità e sincerità.
“Mitesh, Viparita Dandasana is done in your spine, not in your face”. Mitesh (è un suo allievo, lo sta correggendo) Viparita Dandasana va fatto nella tua spina dorsale e non sul tuo viso.
“You are well versed in the static of dynamics. Now understand the dynamics of statics”. Voi siete abili nelle staticità dei movimenti dinamici. Ora comprendete (ricercate) le dinamicità delle posture statiche.
“This asana involves extension of the body, but the body should be ex-tension”. Questo asana richiede l’estensione del corpo, ma il corpo dovrebbe essere scevro da ogni tensione.
“Stop being actionholics and be mantainholics”. Smettete di creare movimenti inutili nell’asana e cercate di mantenerla a lungo per percepirla.
“The internet is inside your body, what is outside should be named externet”. Le realtà interiori (internet) sono all’interno di questo corpo. Ciò che è esteriore dovrebbe essere chiamato externet.
“An asana begins when the doing of an asana is done”. Un asana inizia quando si sono effettuate tutte le azioni dell’asana stesso.
“To master yoga we have to learn to learn, learn to teach, teach to learn and teach to teach.” Per conseguire maestria nello yoga dobbiamo imparare ad apprendere, imparare ad insegnare, insegnare ad apprendere e insegnare ad insegnare”.
“A human being is never a human being but…a human doing”. Un essere umano non è un umano che è ma…un umano che continuamente fa.
“Scientific knowledge is infinitively finite whereas yogic knowledge is infinitevely infinite”. La conoscenza scientifica infinitamente limitata, mentre la conoscenza yogica è infinitamente infinita.
Soffermarsi sul significato profondo degli aforismi di Prashant è un invito a riprendere con rinnovato slancio ed entusiasmo la pratica dello yoga con i vostri insegnanti e tra le mura di casa vostra. Le sue parole vanno meditate a lungo affinché si manifestino come perle luminose lungo il nostro sentiero.
Fonte: Yoga Rahasya vol. 20 – No.1 2013, pag 34 – 35 – 36

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