Il suono del silenzio

 

 

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“Il miglior periodo per pregare è la notte, perché ci sono meno distrazioni. Non appena la tua volontà si sarà rafforzata, Dio comincerà a risponderti. Ma, nonostante ciò se hai il desiderio egoista di dimostrare il potere delle tue preghiere agli altri o di utilizzarlo a fini materiali, perderai tale potere. Il Signore verrà da te solamente se sarai sincero e se lo amerai più di chiunque altro.

Chi persisterà nelle sue preghiere fino a ricevere la risposta di Dio? Il Signore non è un Essere muto e insensibile; Egli è l’Amore Stesso. Se imparerai a meditare e a stabilire un contatto con Lui, Dio risponderà alle tue esigenze. Non è necessario che implori; puoi chiedere al Padre ciò che desideri, come un suo figlio.

Ma chi dedica tempo sufficiente alle preghiere? Chi persiste nel suo proposito fino a raggiungere la concentrazione sufficiente per ricevere la risposta divina? Supponiamo che la tua casa sia stata ipotecata e non ti sia possibile pagare l’ipoteca, oppure che desideri ottenere un determinato lavoro. Durante lo stato di quiete che si presenta dopo avere meditato profondamente, concentrati sulla tua necessità con una volontà infaticabile. Ma non attendere ansiosamente i risultati. Se pianti un seme nella terra e dopo continui a scavarla per vedere se il seme è germogliato, esso non germoglierà mai. Allo stesso modo , se ogni volta che preghi cerchi un segnale del fatto che Dio ti concederà il tuo desiderio, non succederà niente. Non cercare mai di mettere alla prova il Signore, ma continua a pregare incessantemente.

Il tuo dovere è solo quello di presentare le tue necessità a Dio e fare quanto è in tuo potere per aiutarti a soddisfarle. Così per esempio in caso di malattia cronica, sforzati al massimo per curarti, ma ricorda sempre che, in ultima istanza, solo Dio può guarirti. Meditando, ogni notte, concentrati su questo pensiero e prega con tutta la tua determinazione; un giorno, all’improvviso, scoprirai che la malattia è sparita. Per prima cosa la mente riceve un suggerimento, poi Dio impregna la mente del Suo Potere, e infine la mente scaricherà l’energia vitale che porterà alla guarigione.

Pochi conoscono il potere di Dio nelle loro menti, questo controlla tutte le unzioni corporali. Se eserciti il potere mentale, ti sarà possibile provocare qualunque condizione desiderata dal tuo corpo. È necessario che tu apprenda come prima cosa il metodo corretto per meditare, dato che attraverso la meditazione fortificherai la tua concentrazione e potrai applicarla quindi per curare il corpo o per superare qualunque difficoltà.

Cerca di compiere ogni giorno alcuni compiti che ti siano particolarmente difficili. Anche quando avrai fallito cinque volte continua a sforzarti e non appena avrai successo concentra la tua mente sul prossimo obiettivo. La volontà è lo strumento attraverso il quale si riflette l’immagine di Dio al tuo interno.

Nella volontà giace l’illimitato potere divino, il potere che controlla tutte le forze della natura. Dato che sei stato creato a immagine di Dio, quel potere ti appartiene e puoi applicarlo per soddisfare i tuoi desideri: mediante esso puoi creare la prosperità e anche trasformare l’odio in amore. Dio è la tua maggiore necessità.

La porta del Cielo si trova tra le tue sopracciglia, nel terzo occhio. Questo centro, localizzato nel cervello, è il posto della volontà. Quando ti concentri profondamente in tale luogo ed eserciti con calma la tua volontà, tutto quanto desideri si realizzerà. Ma non usare mai la tua volontà per uno scopo errato. Il desiderare intenzionalmente il dolore altrui, costituisce, ad esempio un grave abuso di questo divino potere. Se hai la prova che la tua volontà è indirizzata nella direzione errata, fermati! Analizza sinceramente se la tua preghiera è legittima o no. Non chiedere a Dio cose che sono totalmente impossibili con l’ordine naturale della vita, ma chiedigli la soddisfazione delle tue vere necessità.

Devi imparare a riconoscere la differenza tra ‘necessità necessarie’ e ‘necessità inutili’. Ragiona su di esse con te stesso. Elimina tutti i desideri di possedere cose inutili e concentrati solamente sulle tue vere necessità. Dio è la tua maggiore necessità. Egli soddisferà non solo le tue ‘necessità necessarie’, ma anche le tue ‘necessità inutili’. Egli, quando raggiungerai l’unità con Lui, materializzerà ogni tuo desiderio, persino i tuoi ‘sogni impossibili’ si materializzeranno.”

Fonte: Paramahansa Yogananda

Quando non sarò più che un sogno

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“Vengo a voi per dirvi di Lui
e della via per chiuderlo nel vostro cuore
e della disciplina che porta la sua grazia.

Per mezzo della mia mente che in silenzio vi parla,
io comunico con voi che mi avete chiesto di guidarvi alla
presenza del mio Amato
o vi parlo con un dolce sguardo espressivo
o con amore vi dico parole sommesse
o, in modo chiaro, vi induco a non allontanarvi da Lui.

Ma quando non sarò più che un ricordo
o un’immagine mentale, o una voce silente,
quando nessun richiamo terreno potrà mai rivelare
la mia dimora nello spazio inesplorato,
quando né lievi implorazioni, né duri, possenti comandi
vi porteranno la mia risposta,
sorriderò nella vostra mente quando sarete nel giusto
e quando avrete torto piangerò coi miei occhi
osservandovi nell’oscurità,
e piangerò coi vostri occhi, forse;
e, sussurrando, parlerò nella vostra coscienza
e ragionerò con voi attraverso la vostra ragione
e amerò tutti attraverso il vostro amore.

Quando non potrete più parlare con me,
leggete i miei Sussurri dall’Eternità;
attraverso di essi
vi parlerò eternamente.

Sconosciuto camminerò al vostro fianco
e vi proteggerò con braccia invisibili.
E non appena conoscerete il mio Amato
e udrete la Sua voce nel silenzio
voi conoscerete anche me in un modo tangibile,
più di quanto mi abbiate conosciuto su questo piano terrestre.

E, inoltre, quando non sarò più che un sogno per voi
verrò a ricordarvi che anche voi non siete altro
che un sogno del mio Celeste Amato,
e quando anche voi saprete di essere un sogno,
come lo so io ora,
saremo tutti per sempre desti in Lui.”

Paramahansa Yogananda

Saggezza di Paramahansa Yogananda

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“Cercare felicità all’esterno di noi stessi è come cercare di prendere al laccio una nuvola. La felicità non una cosa della mente. Dev’essere vissuta. La libertà dell’uomo è definitiva ed immediata, se così egli vuole; essa non dipende da vittorie esterne, ma interne. Spesso noi continuiamo a soffrire senza fare uno sforzo per cambiare; ecco perché non troviamo pace durevole e appagamento.

Se noi perseverassimo, saremmo certamente capaci di superare tutte le difficoltà. Dobbiamo fare lo sforzo, perché possiamo passare dalla miseria alla felicità, dallo sconforto al coraggio. Se vuoi essere triste nessuno al mondo può renderti felice. Ma se decidi di essere felice nessuno e niente può toglierti la felicità!

Il mio maestro, Sri Yukteswar, diceva: “L’uomo ha chiuso a chiave la miniera della felicità, e corre dappertutto, elemosinando proprio la felicità. Come è sciocco, perché possiede l’intera riserva della gioia dentro di sé!

Paramahansa Yogananda

Quando non sarò più che un sogno

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“Vengo a voi per dirvi di Lui
e della via per chiuderlo nel vostro cuore
e della disciplina che porta la sua grazia. …

Per mezzo della mia mente che in silenzio vi parla,
io comunico con voi che mi avete chiesto di guidarvi alla
presenza del mio Amato
o vi parlo con un dolce sguardo espressivo
o con amore vi dico parole sommesse
o, in modo chiaro, vi induco a non allontanarvi da Lui.

Ma quando non sarò più che un ricordo
o un’immagine mentale, o una voce silente,
quando nessun richiamo terreno potrà mai rivelare
la mia dimora nello spazio inesplorato,
quando né lievi implorazioni, né duri, possenti comandi
vi porteranno la mia risposta,
sorriderò nella vostra mente quando sarete nel giusto
e quando avrete torto piangerò coi miei occhi
osservandovi nell’oscurità,
e piangerò coi vostri occhi, forse;
e, sussurrando, parlerò nella vostra coscienza
e ragionerò con voi attraverso la vostra ragione
e amerò tutti attraverso il vostro amore.

Quando non potrete più parlare con me,
leggete i miei Sussurri dall’Eternità;
attraverso di essi
vi parlerò eternamente.

Sconosciuto camminerò al vostro fianco
e vi proteggerò con braccia invisibili.
E non appena conoscerete il mio Amato
e udrete la Sua voce nel silenzio
voi conoscerete anche me in un modo tangibile,
più di quanto mi abbiate conosciuto su questo piano terrestre.

E, inoltre, quando non sarò più che un sogno per voi
verrò a ricordarvi che anche voi non siete altro
che un sogno del mio Celeste Amato,
e quando anche voi saprete di essere un sogno,
come lo so io ora,
saremo tutti per sempre desti in Lui.”

Fonte: Paramahansa Yogananda 
tratto da Sussurri dall’eternità

Non ti devi mai scoraggiare

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La lettera che segue fu scritta dal Maestro spirituale Paramahansa Yogananda ad una delle discepole della S.R.F.di Mt. Washington nel luglio del 1949. Leggendola oggi sentiamo quanto ancora sia attuale come se fosse stata scritta ieri, e come parli direttamente all’anima dei sinceri praticanti dello yoga. I Veda attestano “Satyam nasti paro dharma”, cioè non esiste dharma (sentiero, via) più grande della verità (Satya). Quella stessa verità che attraverso i secoli si è espressa e continuerà ad esprimersi grazie all’amore e alla dedizione dei maestri di ogni epoca. Possiamo noi beneficiare della loro luce e diffonderla con rinnovato impegno in questo difficile momento storico.

“Non ti devi mai scoraggiare! La Madre Divina mi ha mandato per guidarti fuori dalle nubi della tua mente. Le difficoltà di ciascuno sono differenti e, che sia un lui o una lei, tutti devono vincere la prova del karma e della Madre Divina. Devi superare tutto questo con un continuo ed intimo ricorso a Dio e con la massima devozione nelle parole, pensieri ed azioni ed obbedienza al Guru. I tuoi problemi e turbamenti non mi preoccupano. Io non cesserò mai l’opera che ho iniziato su di te.E’ meglio vincere il male che convivere con esso per sempre.

Non identificare mai, nemmeno per un istante, te stessa con i momenti di caduta che puoi avere. Non avere timori nemmeno se io scompaio dalla tua vita. Tu non sarai mai sola. Io non ti potrò sgridare allora, ma sarò sempre con te ed attraverso la Madre Divina ti proteggerò da tutte le insidie, ti sussurrerò continuamente per guidarti attraverso il tuo Io devoto.

Perciò non ti scoraggiare e non ti stancare, ma sii sempre piena di voglia e di interesse di lavorare per la Madre Divina, non importa se guerre e malattie e morte danzano intorno a te. Questo è il vero segreto per vincere le delusioni e tutti i problemi. Sii superiore alle parti e non demordere mai.

Sii come il Lago Divino, sorseggia alla Fonte della Saggezza anche se ti senti ridotta a pezzetti; una vita semplice e senza ostacoli non è una vita vittoriosa, e io ti darò fiumi del mio buon karma così da permetterti di andare avanti attraverso tutto e malgrado tutto. Non mi dimenticherò mai di te, e ti rialzerò sempre, non importa quante volte cadrai.

Cerca incessantemente di vincere, non solo io ti aiuterò invisibilmente, ma molte volte sarò con te visibilmente. Io non sto costruendo per te un maniero, nè ti darò ricchezze periture, ma sto costruendoti una dimora indistruttibile con tutte le ricchezze nella casa della Madre Divina.”