La lettera che segue fu scritta dal Maestro spirituale Paramahansa Yogananda ad una delle discepole della S.R.F.di Mt. Washington nel luglio del 1949. Leggendola oggi sentiamo quanto ancora sia attuale come se fosse stata scritta ieri, e come parli direttamente all’anima dei sinceri praticanti dello yoga. I Veda attestano “Satyam nasti paro dharma”, cioè non esiste dharma (sentiero, via) più grande della verità (Satya). Quella stessa verità che attraverso i secoli si è espressa e continuerà ad esprimersi grazie all’amore e alla dedizione dei maestri di ogni epoca. Possiamo noi beneficiare della loro luce e diffonderla con rinnovato impegno in questo difficile momento storico.
“Non ti devi mai scoraggiare! La Madre Divina mi ha mandato per guidarti fuori dalle nubi della tua mente. Le difficoltà di ciascuno sono differenti e, che sia un lui o una lei, tutti devono vincere la prova del karma e della Madre Divina. Devi superare tutto questo con un continuo ed intimo ricorso a Dio e con la massima devozione nelle parole, pensieri ed azioni ed obbedienza al Guru. I tuoi problemi e turbamenti non mi preoccupano. Io non cesserò mai l’opera che ho iniziato su di te.E’ meglio vincere il male che convivere con esso per sempre.
Non identificare mai, nemmeno per un istante, te stessa con i momenti di caduta che puoi avere. Non avere timori nemmeno se io scompaio dalla tua vita. Tu non sarai mai sola. Io non ti potrò sgridare allora, ma sarò sempre con te ed attraverso la Madre Divina ti proteggerò da tutte le insidie, ti sussurrerò continuamente per guidarti attraverso il tuo Io devoto.
Perciò non ti scoraggiare e non ti stancare, ma sii sempre piena di voglia e di interesse di lavorare per la Madre Divina, non importa se guerre e malattie e morte danzano intorno a te. Questo è il vero segreto per vincere le delusioni e tutti i problemi. Sii superiore alle parti e non demordere mai.
Sii come il Lago Divino, sorseggia alla Fonte della Saggezza anche se ti senti ridotta a pezzetti; una vita semplice e senza ostacoli non è una vita vittoriosa, e io ti darò fiumi del mio buon karma così da permetterti di andare avanti attraverso tutto e malgrado tutto. Non mi dimenticherò mai di te, e ti rialzerò sempre, non importa quante volte cadrai.
Cerca incessantemente di vincere, non solo io ti aiuterò invisibilmente, ma molte volte sarò con te visibilmente. Io non sto costruendo per te un maniero, nè ti darò ricchezze periture, ma sto costruendoti una dimora indistruttibile con tutte le ricchezze nella casa della Madre Divina.”
A volte non serve formulare domande…le risposte arrivano prima. Grazie 🙂
Che dire!Sono commossa da questa lettera perchè ogni tanto ho bisogno di una spinta incoraggiante,quando mi blocco nella pratica o nelle situazioni della vita.Non per scarso impegno,ma perchè essendo”rocciosa”non chiedo aiuto,non mi affido finendo inevitabilmente per essere sopraffatta dagli sforzi e dagli eventi.E dimenticando che il Guru è un punto fermo,sempre presente in vari modi anche se non fisicamente.Come potrebbe essere altrimenti se ,come dice Yogananda è il mezzo che la Madre Divina ha scelto per guidarci?Bisogna solo aprirsi,ascoltare ciò che il Maestro ci sussurra costantemente e accettare,cosa per me non facile,i momenti di apparente sconfitta.Tutto serve,tutto accade per la nostra crescita individuale anche le cadute rovinose.Basta rialzarsi,facendo leva sugli insegnamenti ricevuti e aiutare ,se possibile,chi ci circonda a fare altrettanto.Credo che questo sia il miglior modo di onorare il proprio Maestro e di seguire il dharma,non arrendendosi e avendo fiducia .SEMPRE.Grazie Aldo Giò