La resilienza indica la capacità di far fronte in maniera propositiva agli eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà che abbiamo attraversato. È la capacità di ricostruirsi restando sensibili nell’animo, senza perdere la propria umanità e non mancando l’opportunità svelata dalla sfida che abbiamo appena vissuto.
Persone resilienti sono coloro che immerse in circostanze avverse riescono, nonostante tutto e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e perfino a raggiungere mete importanti, mete che, senza quell’ostacolo o quella difficoltà, difficilmente avrebbero pensato di superare.
Geeta Iyengar testimonia a riguardo: “Nessuno può raggiungere la meta con un solo balzo. Se volete andare in cima all’Everest, ogni giorno dovete praticare alpinismo. Ad ogni altitudine raggiunta il vostro corpo deve acclimatarsi. Dovreste essere in grado di respirare, e dovreste essere in grado di tollerare (l’ambiente). Dobbiamo progredire con gradualità, divenire acclimatati. Quella è la sadhana, il sentiero verso la libertà. E questa è la maniera in cui avviene la purificazione”.
B.K.S.Iyengar insegna a tal proposito: “La sfida dello yoga è di guidarci al di là nostri limiti, ragionevolmente. Espandiamo continuamente la cornice mentale utilizzando le tele del corpo. E’ come se dovessimo distendere sempre di più una tela per creare una superficie più ampia per un dipinto. Ma dobbiamo rispettare la forma attuale del corpo.
Se tiriamo la tela con troppa intensità o troppa velocità, finiremo per strapparla. Se la pratica di oggi danneggia la pratica di domani, significa che non è una pratica corretta. Lo yoga mira alla purificazione e all’esplorazione dell’organismo, come anche a raffinare la mente.
Per raggiungere questi obiettivi c’è bisogno della forza di volontà, sia per osservare che, allo stesso tempo, sopportare il dolore fisico senza incrementarlo”.
Fonte: B.K.S.Iyengar ” Vita nello yoga”- Edizioni Mediterranee, Ascent Magazine