4 pensieri su “Non scusarti mai per quello che sei

  1. Non è mai facile dire ciò che si pensa ,per il bisogno di essere accettati spesso si sceglie il silenzio non considerando che la sincerità e la lealtà sono valori fondamentali.Il mio Maestro mi diceva spesso che percorrendo questo sentiero mi sarei potuta sentire sola ,proprio perchè non tutti avrebbero accettato un certo modo schietto e poco conforme alla massa.Non mi sarei dovuta arrendere,ma a volte l’ho fatto e ne sono dispiaciuta.Ora so che “la verità è ancora la verità”.Grazie Giò

  2. Personalmente mi scuso di me stessa: sono fatta di luci e ombre, come tutti, e quando sono queste ultime a muovere le mie ” verità”,io mi scuso (qualora provochino sofferenza o offesa). Non tanto del mio pensiero mi scuso, piuttosto dell’emozione che l’ha generato. Penso sia lealtà verso se stessi, in primo luogo.
    Non ritengo di detenere verità…dico ciò che penso assumendomene le conseguenze…anche quella di ammettere di aver sbagliato e di chiedere scusa. Spesso si agisce in buona fede conviti di essere nel giusto e di dire verità…ma a volte si riesce a rendersi conto di aver applicato un angolo di veduta troppo acuto. e io chiedo scusa.
    Non dissento dal pensiero di Gandhi (infatti rimarca: ” SE sei nel giusto e SE lo sai)..è il “mai” che non mi convince.

    • Perché rinnegare te stessa su come sei stata? Dovresti farlo 24h e non sarebbe poi così funzionale per la crescita.Si cresce sempre e comunque. Eri perfetta “come” lo sei stata, SEI perfetta come sei, SARAI perfetta come lo sarai in quel preciso momento. Un fiore quando cresce non cerca di “essere in una data maniera”: svolge il compito di fiore. Semplicemente è… Cara Margie, la lealtà è un’ascia che, assieme alle altre virtù, va continuamente affilata. Yogananda la ccnsiderava essenziale nel cammino spirituale: senza lealtà al Guru e ai propri ideali dharmici, è come mettersi in cammino nel deserto con mezza boccetta d’acqua soltanto. Si muore. Precorrere i tempi è il compito di molte anime che portano qualcosa di profondo, di innovativo, che cambierà al meglio la vita dei propri simili. Spesso si è soli nel deserto interiore, con dubbi, ripensamenti e i propri demoni che cercano in tutti modi di farti deviare…Ma è il destino di chi porta qualcosa di nuovo nel luogo dove si è incarnato. Si è capiti molto, molto più in appresso… E’ il prezzo prometeico del biglietto che si paga per portare nel mondo la scintilla del Jnana, la Conoscenza, la saggezza. GRAZIE… 🙂

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