Structure is the secret to an enjoyable yoga practice
“Asanas cannot be jumbled together any which way. The proper sequencing of poses is crucial to the effective opening and closing of the body. Each posture has a specific effect on the body. When combined with another posture, these effects can be used to heal, raise energetic states, and soothe.
The proper combination of asanas is crucial to an intelligent understanding of yoga that goes beyond mere repetition of postures.
Yoga is an art and a science. The sequencing of asanas is the science of yoga”.
Questo è un post che ho trovato su un blog di yoga Iyengar di David e Jurgen, due insegnanti certificati che vivono in Sud Africa e che lì hanno un centro. Sono poche parole ma che arrivano al cuore di qualunque praticante, principiante o avanzato che sia. Che suonano all’incirca così:
“Gli asana non possono essere in alcuna maniera ammucchiati alla rinfusa. La sequenza appropriata di posizioni è fondamentale per una efficace chiusura ed apertura del corpo. Ogni postura ha un effetto specifico su di esso.
Quando viene combinata con un altra posizione, questi effetti possono essere usati per vivificare, far aumentare degli stati energetici, e calmare.
La giusta combinazione degli asana è fondamentale per una intelligente comprensione dello yoga, cosa che va oltre la semplice ripetizione delle posizioni.
Lo yoga è un’arte e una scienza. Il saper mettere in sequenza gli asana è la scienza dello yoga”.
E’ un invito a praticare usando le giuste direttive date dai propri insegnanti e la giusta discriminazione che, come il Buddha insegna, ci guidano verso “l’aurea via di mezzo”.
E’ proprio vero che tutte le sequenze delle asana devono avere un senso logico per recare benessere al corpo e questo lo sto provando sul mio corpo.